ME-MMT (DTM, italieraz) (10)

Hasteko, ikus ME-MMT (DTM, italieraz) (9)1

Albisteak:

Fuori dalla crisi in 90 giorni! Solo con la spesa pubblica…2

Warren Mosler ha evidenziato l’assurdità del vincolo di bilancio europeo del 3% (rapporto deficit/Pil) che impedisce all’Italia e agli altri Paesi europei di abbassare la disoccupazione. Il tasso italiano del 13% di disoccupati, secondo l’economista americano, è dovuto al fatto che, dopo la crisi del 2008, l’indebitamento privato si è arrestato, contraendo i consumi e condannando alla chiusura moltissime aziende. Dal momento che ogni risparmio deve essere equilibrato da un corrispettivo indebitamento, se tale indebitamento non proviene dal settore privato, deve essere lo Stato ad aumentare il proprio deficit di spesa, attraverso il taglio delle tasse e l’aumento della spesa. Solo tali operazioni permettono di lasciare all’economia privata (cittadini e aziende) il denaro da investire in nuovi consumi, facendo ripartire il circolo economico. Se, al contrario, lo Stato è “soffocato” dal vincolo del 3%, i consumi restano bassi e il tasso di disoccupazione rimane alto. Nemmeno le politiche di taglio dei tassi di interesse della Banca Centrale Europea (pari allo zero, da molto tempo) consentiranno di abbassare la disoccupazione, per il semplice fatto che non è mai accaduto nella storia, e non si vede perché tale tendenza debba magicamente cambiare.

Di fronte alle perplessità di chi, presente in sala, ha espresso i timori verso il debito dello Stato, Mosler ha ribadito che il debito pubblico corrisponde al denaro in mano all’economia privata non ancora raccolto con le tasse, quindi azzerare il debito pubblico (come previsto dalla Costituzione italiana riformata, quasi all’unanimità, dal Parlamento nel 2012) significa impedire qualsiasi possibilità di risparmio ai cittadini. Senza tutti questi vincoli e con un’adeguata spesa pubblica, invece, la crisi italiana potrebbe finire in soli 90 giorni

L’economista MMT, inoltre, ha posto l’attenzione sui rischi delle politiche mercantiliste basate sull’export: esse, infatti, non solo hanno costretto alle cosiddette riforme strutturali che hanno peggiorato le condizioni dei lavoratori, comprimendo i salari e deprimendo la domanda interna, ma alla fine tendono a rafforzare la moneta del Paese esportatore, rendendo inefficaci le stesse riforme strutturali e costringendo a ulteriori restrizioni salariali. Insomma, un circolo vizioso che grava soprattutto sulle spalle delle classi medio-basse e delle piccole aziende, vero tessuto nevralgico dell’economia italiana.

L’ultimo intervento, Mosler l’ha dedicato al concetto di “consumo” che, a suo avviso, deve trainare l’economia. Esso non coincide per forza di cose con la distruzione delle risorse naturali o con lo spreco, anzi. La spesa pubblica ha la possibilità di finanziare consumi immateriali e sostenibili, in grado di migliorare il benessere delle persone come, ad esempio, la sanità e la cura della persona, l’istruzione e la cultura, l’arte e l’intrattenimento, la tutela ambientale e paesaggistica. In fondo, tutto dipende dalle scelte politiche. Perché, con una moneta sovrana e l’assenza di vincoli arbitrari alla spesa pubblica, ogni Stato (o anche l’Unione Europea) ha la facoltà di progettare e costruire un sistema finalizzato al benessere dei cittadini. Ma senza moneta sovrana e libertà di spesa, allora il destino dei cittadini assomiglia, come ha detto Mosler, a quello di un podista che potrebbe vincere la gara, ma che si trova a correre con un sacchetto in testa che gli toglie il respiro fino a soffocarlo.”

I VESTITI NUOVI DELL’IMPERATORE: IL RE È NUDO!3

Warren Mosler, ha descritto e spiegato l’inutilità delle politiche Europee: inutili politiche monetarie, politiche fiscali d’austerità e politiche pro-export  incompiute. Tutte destinate al fallimento, capaci solo di peggiorare la crisi economica in corso.”

Universitari di Rimini salvate il vostro (e nostro) futuro. Il 21 all’IT Forum4


STAND UP FOR PEOPLE: 
“Con la MMT un Paese migliore è possibile”, “Con la MMT un Paese senza disoccupazione è possibile”

Lanak, italieraz:

Stephanie Kelton MMT5

Alain Parguez6

Gehigarriak:

Stephanie Witt (in English and Greek)

newsIT.gr Η FEMEN που επιτέθηκε στον Ντράγκι7


3 Ikus http://www.retemmt.it/component/k2/item/507-i-vestiti-nuovi-dell-imperatore-il-re-e-nudo.

Utzi erantzuna

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